Il tema della sicurezza sul lavoro è uno dei più sentiti del nostro Paese: con oltre 400 morti sul posto di lavoro nel primo semestre del 2021 e un aumento dell’11% degli infortuni rispetto all’anno precedente, si è registrato il record Europeo. Nella maggior parte dei casi, questi avvenimenti sono da ricondurre ad uno scarso rispetto delle norme vigenti in merito alla sicurezza sul lavoro: dispositivi di sicurezza mancanti o manomessi per velocizzare il lavoro, dispositivi di protezione individuale non forniti dalla dirigenza o non utilizzati dai collaboratori.
Per invertire la rotta, è necessario che ogni azienda faccia la sua parte garantendo dispositivi antinfortunistici o controllando che tutto il personale ne sia regolarmente provvisto.

Un buon punto di partenza per contribuire a quanto visto, e che può facilmente essere messo in atto sia dai professionisti che dai dirigenti, è la scelta di adottare abbigliamento antinfortunistico.
Rientrando a pieno titolo nei DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), abiti e calzature antinfortunistiche riducono la possibilità di infortuni sul lavoro e preservano la salute dell’operatore, limitando inoltre il manifestarsi di sintomatologie legate allo svolgimento della professione. Questo è però possibile solo affidandosi a prodotti Certificati, sviluppati con un’attenzione particolare alla qualità dei materiali e al comfort di chi li utilizza.

Abbigliamento da lavoro e scarpe antinfortunistiche: le normative in vigore

Le norme europee in vigore per i DPI di terza categoria (come appunto scarpe antinfortunistiche, abbigliamento protettivo ed abbigliamento ad alta visibilità) sono estremamente stringenti, proprio per contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro e, al contempo, preservare la salute del professionista. Per quanto riguarda le scarpe antinfortunistiche ad esempio, nelle norme EN ISO 20344:2011 e EN ISO 20345:2011 vengono definiti i codici che identificano le diverse tipologie di calzature di sicurezza a seconda del livello di protezione che garantiscono. Partendo da puntale rinforzato e suola antiscivolo (presenti nelle scarpe di livello SB, il più basso) fino ad arrivare alla resistenza alla penetrazione dell’acqua e alla suola resistente agli idrocarburi: a seconda della mansione che viene svolta e del luogo in cui ci si trova ad operare, ogni professionista può trovare il giusto compromesso tra sicurezza e comfort senza rinunciare alla protezione.

Per l’abbigliamento da lavoro, la norma di riferimento è la UNI EN ISO 13688:2013. Essa prescrive le caratteristiche fondamentali che un indumento da lavoro deve avere per essere considerato tale. Esistono poi norme specifiche per l’abbigliamento ad alta visibilità o l’abbigliamento dedicato a particolari condizioni climatiche. E’ di fondamentale importanza essere a conoscenza delle norme in vigore per il proprio settore in merito all’abbigliamento antinfortunistico da adottare e ai DPI indispensabili da possedere: non solo per non incorrere in spiacevoli sanzioni, ma soprattutto per tutelare nel modo migliore possibile l’incolumità di ogni operatore.

Tecnologia ed innovazione al servizio della sicurezza sul lavoro

Da Macchine Motori Pozzi è disponibile un’ampia scelta di indumenti antinfortunistici, in particolare segnaliamo quanto offerto dal brand
U-Power, che utilizza per i suoi capi e le sue calzature tecnologie esclusive ed innovative.  Ne sono un valido esempio le scarpe antinfortunistiche in cui viene utilizzato un nuovo materiale plastico all’interno delle suole: l’E-TPU (poliuretano termoplastico espanso). Grazie a questa scelta, U-Power ha dato vita al Sistema Infinergy, il primo TPU esclusivo e registrato, che permette di realizzare suole leggere con un effetto ammortizzante che riduce la sensazione di fatica e la comparsa di disturbi muscolo-scheletrici. Non solo: il sistema Infinergy di
U-Power mantiene le proprie caratteristiche inalterate dai -20°C ai +40°C, consentendo così protezione e comfort anche nelle condizioni climatiche più disparate.

Per quanto riguarda l’abbigliamento da lavoro, U-Power propone capi Certificati in cui tessuti di prima qualità si uniscono alle innovative tecnologie utilizzate dal brand in modo tale da coniugare anche nell’abbigliamento antinfortunistico praticità, stile e prestazione. Tra tutti, ricordiamo il tessuto U-4 Way Stretch, studiato per muoversi contemporaneamente in quattro direzioni diverse, estremamente resistente a strappi ed abrasioni ed utilizzato sia per realizzare giacche e gilet che pantaloni da lavoro.

Inoltre, grazie alla collaborazione con il Dott. Michele Montagna – chinesiologo -, tutti i capi U-Power sono realizzati per rispondere alle esigenze di ergonomia, ovvero forniscono ad ogni professionista la miglior risposta che tuteli il suo benessere, la sua salute e la sua sicurezza. Un abbigliamento di questo tipo riduce drasticamente i fattori di rischio infortunio, aumentando al contempo la qualità della circolazione e l’apporto di ossigeno verso organi, tessuti, muscoli e articolazioni: sicurezza e salute vanno di pari passo grazie ad U-Power!

Passate in negozio per scegliere il vostro abbigliamento antinfortunistico: insieme, troveremo la miglior combinazione che unisca protezione, sicurezza, qualità e stile!