Efficienza energetica, impatto ambientale, sostenibilità.
Sono questi oggi i temi caldi su cui la società si interroga e che si riflettono inevitabilmente sulle attività produttive, incentivate dagli stessi Governi a fare scelte più “green”.

Considerando che circa il 70% dell’energia consumata dalle industrie è assorbito dai motori elettrici che alimentano i macchinari, diventa chiaro ed evidente come un’accurata scelta dei motori elettrici da acquistare sia di fondamentale importanza per diminuire i propri livelli di consumo energetico ed avviarsi verso un futuro ad impatto zero.

Ma come fare una scelta sapiente e ponderata?

Motori elettrici diversi per compiti diversi

Il primo elemento sul quale interrogarsi è la taglia del motore elettrico da installare in azienda: un motore sovradimensionato rispetto al compito cui è destinato consumerà una quantità eccessiva di energia, erogando al contempo solo una parte della potenza disponibile. Al contrario, un motore sottodimensionato e con una potenza inadeguata al carico di lavoro, sprecherà tutta l’energia a sua disposizione a causa del surriscaldamento.  E’ necessario dunque trovare un compromesso, analizzando a priori il campo di applicazione in cui sarà inserito il motore elettrico e trovando quello che coniuga al meglio dimensione e potenza erogata.

Sincrono o asincrono?

Il secondo elemento da prendere in considerazione è la tipologia di motore elettrico più adatta: sincrono o asincrono. I motori sincroni si adattano perfettamente in tutte quelle situazioni in cui sia necessario un motore elettrico che funzioni in modo continuo e con poche variazioni di velocità, come nel caso in cui sia necessario azionare nastri trasportatori nelle industrie ad alta automazione. I motori asincroni invece sono caratterizzati da una frequenza di rotazione che non segue la frequenza di rete, ovvero non è “sincrona” con essa; questa peculiarità li rende maggiormente adatti per tutte quelle applicazioni che prevedono attività variabili e discontinue, come i sistemi di sollevamento o l’alimentazione di pompe e compressori d’aria.

Ad ogni applicazione il suo motore elettrico!

Nell’ottica di massimizzare l’energia disponibile, impattando il meno possibile sull’ambiente, le industrie si stanno sempre più dirigendo verso l’utilizzo di motori più piccoli ma in numero maggiore, ognuno destinato ad una specifica applicazione. In questo modo, il ricorso all’energia elettrica è ottimizzato e tutte le applicazioni possono essere dotate del motore elettrico più adatto e più performante. Ma i vantaggi di utilizzare un motore elettrico per ogni compito non si esauriscono qui:

• peso ed ingombro sono ridotti, a parità di potenza, rispetto ad un motore tradizionale
• tempi e spese di manutenzione si riducono drasticamente
• facilità di utilizzo ed alto rendimento anche a lungo termine.

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